Qui potrai trovare l'archivio con le attività passate riguardanti le tre parrocchie nel triennio 2009-2011, con i diversi cammini affrontati insieme e le riflessioni. Scorri in basso per leggere ciò che ti interessa, e buona lettura!
Che cosa è la lectio?
E’ l‘accostare il testo biblico, riconoscendogli la peculiarità singolare di non contenere semplicemente una parola su Dio,ma una parola di Dio, che rispetto alle nostre parole umane non ha solo una valenza informativa o comunicativa, ma ha la più profonda intenzione ed efficacia di mediare un incontro, di realizzare una comunione, di attuare nell’oggi della vita un’alleanza sponsale tra il Dio che parla e l’uomo che ascolta.
Quali sono gli elementi che contraddistinguono l’esperienza della lectio?
La tradizione medievale, grazie all’influsso del celebre testo di Giugo il certosino, ha identificato la lectio, la meditatio, l’oratio e la contemplatio. È necessario tener sempre presenti questi quattro atteggiamenti e viverli nelle loro reciproche implicazioni.
Una metafora.
Immaginiamo una cetra intelaiata su quattro corde fondamentali che, se suonate insieme o arpeggiate, sprigionano la bellezza e l’armonia di un accordo. Le quattro corde di questa cetra che è la lectio devono accordarsi, talora suonando all’unisono, talora precedendosi e rincorrendosi in arpeggi diversi, ma l’importante è che comunque la bellezza del suono nasca dalla capacità del musicista di rincorrere a tutte e quattro le corde, facendole dialogare insieme in un accordo armonico. Quindi se pizzico la prima corda della lettura essa entrerà in dialogo anche con quella della meditatio, in un movimento di andata e ritorno. L’oratio non sarà un terzo momento che interviene successivamente, m sarà un clima di preghiera e di dialogo orante che accompagnerà l’intero itinerario. Se la contemplatio è il momento finale e culminante, non è meno vero che essa si pone all’inizio stesso della lettura, e la precede e la plasma con il desiderio di ricercare e incontrare il volto di Dio attraverso l’ascolto della sua Parola.
La lectio.
La prima preoccupazione è la comprensione del testo nella sua oggettività: si tratta di concentrarci sulla lettera del testo, osservare ogni singola parola. Naturalmente questo modo di accostarsi al testo richiede pazienza, un certo impegno che consente di raccogliere tutti gli elementi presenti nel testo. E’ una lettura attenta, ripetuta, insistente e non rapida e superficiale che ci permette di scoprire la ricchezza teologica, spirituale, esistenziale della Parola di Dio che si rivolge a noi in questi giorni nella nostra vita. Un metodo: leggere adagio e più volte il testo. Sottolineare con una penna (rossa) i verbi, evidenziare il soggetto che agisce ed il soggetto che riceve l’azione. Con un piccolo cerchio o crocetta richiamare l’attenzione sulle altre parole che mi colpiscono. Dove non è chiaro il senso mettere un punto interrogativo. Una doppia sottolineatura per indicare quello che per me è il punto centrale del brano. Cercare brani simili nella Bibbia e confrontarli con il testo, notando le somiglianze e le differenze.
La meditatio.
L’itinerario della meditatio è suddiviso in tre momenti. Il primo: teologico e cristologico. L’ascolto della parola di Dio deve condurre, attraverso la meditatio, a conoscere Gesù Cristo. Dopo la lettura, dobbiamo raccogliere in unità tutti gli elementi emersi da questo esame analitico. Si tratta di dare al testo uno sguardo globale e sintetico, per coglierne il senso unitario e profondo. C’è infatti un senso sintetico da attingere nel testo e non può essere che uno: Gesù Cristo, che ci rivela il Padre e ci dona nello Spirito la possibilità di una piena comunione con lui. Il secondo: discernimento. Ci conduce a conoscere noi stessi in Cristo. L’attenzione si sposta dal testo all’esistenza personale, che viene interrogata e cerca di cogliere la volontà di Dio nelle concrete situazioni di vita, nelle decisioni da prendere. Il terzo: pratico. E’ quello dell’obbedienza della vita, in cui l’ascolto della Parola s’incarna nell’esistenza, convertendola e rigenerandola.
L’oratio.
Rappresenta il senso complessivo della lectio, che è nella sua totalità esperienza di preghiera, dialogo filiale con Dio Padre. Dopo aver ascoltato e meditato la Scrittura, con la quale Dio Padre ci rivolge la sua parola, ora rivolgiamo la nostra parola a Lui che nasce dall’ascolto, dalla meditazione del testo sacro e che si rivolge a Dio come lode, domande e confessione. Un metodo: domandare a Dio che riveli il Suo volto per conoscerLo sempre più profondamente. Oppure pregare riferendosi alle situazioni che stiamo vivendo.
La contemplatio. Rappresenta il gustare la reciproca appartenenza tra il Signore che viene ad abitare nella nostra vita e noi che gustiamo la stabilità e la gioia della dimora in Lui, nella sua Parola e nel suo amore. E’ necessario fare attenzione a Colui che mi parla attraverso il testo. Ed inoltre questa tappa ci insegna a guardare la nostra vita, la storia degli uomini, con lo sguardo di Dio, di Gesù, ad avere il senso delle cose, delle persone, della vita, proprio di Dio. Si tratta di imparare a considerare i limiti, le stanchezze, le debolezze che segnano la nostra vita e quella degli altri come li guarda Dio attraverso Gesù, con la passione che allontana il giudizio affrettato, il rimprovero risentito, lo scoraggiamento che blocca, che si fa intraprendente per risolvere le situazioni difficili e offrire motivi per sperare.
Plus.
La condivisione è l‘ascolto comune del Signore attraverso la sua Parola, grazie al quale ci si edifica a vicenda, comunicando con semplicità, la propria “reazione” di fronte alla Parola ascoltata, meditata, pregata e contemplata personalmente.
Cari parrocchiani tutti, di Susa e Mompantero, il Consiglio Pastorale per mesi ha riflettuto sul Battesimo, la sua preparazione e sul cammino che ne deve seguire. Chissà, forse il battesimo appartiene troppo al passato della nostra vita, un sacramento lontano. Eppure senza il battesimo non c'è inizio di vita cristiana. Ecco perché quel seme va coltivato. Troppo comodo e semplice dire: ci pensino i preti. No, dobbiamo pensarci tutti. Il battesimo ci deve restare davvero a cuore. Di qui la nostra proposta con
I CINQUE LUNEDI' DEL BATTESIMO
In cui tutti quelli che lo vogliono e speriamo siano davvero tanti si incontrano e si preparano ad essere con i loro sacerdoti: catechisti del battesimo.
Calendario e temi degli incontri:
lunedì 12 aprile: "i sacramenti nella vita di un cristiano", guida l'incontro Don Remigio;
26 aprile: "il sacramento del battesimo", guida l'incontro Don Gianpiero
10 maggio: "il battesimo di un bambino", guida l'incontro Don Ettore
24 maggio: "perché è richiesta alla fede dei genitori e se non ce cosa si fa?", guida l'incontro Don Gianpiero
14 giugno: "il rito del battesimo", guida l'incontro Don Ettore.
Gli incontri si tengono nei locali parrocchiale di Sant'Evasio dalle 21.00 alle 22.30. Ci sembra questa una vera buona notizia Vangelo di Pasqua.
Con amicizia e fiducia, i vostri parroci.
COMUNITA' PARROCCHIALI DI SUSA E MOMPANTERO
Quest'anno dedicato dal Papa al sacerdozio, come le nostre comunità hanno avuto modo di approfondire seguendo il "Cammino delle Stazioni Quaresimali",
NOI PARROCI
vi invitiamo a continuare nell'impegno di
ACCOGLIERCI
COLLABORARE
PREGARE INSIEME
Potremo così, laici e sacerdoti, creare le basi di una vera comunità di Testimoni del Vangelo.
Auguri sinceri da
Don Ettore, Don Remigio, Don Gian Piero
"L'uomo contemporaneo ascolta più volentieri i Testimoni che i Maestri, o se ascolta i Maestri lo fa perchè sono dei Testimoni".
Paolo VI
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Questa è la lettera dei nostri parroci, per augurarci un sereno cammino verso la Santa Pasqua.
Puoi inoltre consultare il calendario degli appuntamenti della Settimana Santa nelle tre parrocchie e del giorno di Pasqua
---------------------> CLICCANDO QUI
Un caro augurio di una Santa Pasqua!
Lo scorso 8 novembre, la comunità segusina/mompanterese si è riunita per partecipare all'Assemblea Parrocchiale, dove si sono trattati temi significativi per la vita di ogni membro che ne fa' parte. In primo luogo, sono state raccolte ed esposte le testimonianze di tre relatori, i quali hanno sviluppato ed esposto le seguenti relazioni (clicca su di esse per leggerne il contenuto):
La Parrocchia di Sant'Evasio
ORGANIZZA
per il
1° LUGLIO 2009
Il tradizionale appuntamento di Gita Pellegrinaggio al
SANTUARIO DI GESU' BAMBINO DI ARENZANO
Programma della giornata:
Si avvicina la Pasqua, la risurrezione di nostro Signore. I tre parroci tengono a comunicare a tutta la comunità i loro più sinceri auguri di una Santa Pasqua.
Clicca qui per visualizzare il "biglietto di auguri", con al suo interno una breve riflessione e gli appuntamenti significativi della Settimana Santa e del periodo pasquale, con gli orari delle funzioni celebrate nelle 3 parrocchie.
Anche a te, visitatore: i più sinceri di una serena e Santa Pasqua.
Come gli anni precendenti, per il periodo di Quaresima, la commissione liturgia unita al CPI propone le Stazioni Quaresimali. Come suggerisce la parola stessa, ogni venerdì di Quaresima ci si soffermerà insieme su un tema tratto dalle lettere di Paolo, attraverso una celebrazione eucaristica un po' più intensa, in un cammino di riflessione che preparerà a vivere la Santa Pasqua.
Le stazioni avranno luogo in tutte e tre le parrocchie, a turno ogni venerdì di Quaresima, alle 20.45. Per maggiori informazioni, consultando il foglio di preparazione con il calendario degli appuntamenti, clicca qui.
Per consultare volta per volta il tema, le letture, e le riflessioni che riguardano le singole stazioni quaresimali, clicca su quella di tuo interesse: