CAN. DON ETTORE DE FAVERI
Autobiografia
CORALE LITURGICA "TOMMASO VIFFREDO”
L’esperienza della Corale Liturgica della Cattedrale, nella sua veste attuale ha inizio nel settembre del 1987 quando - con l’appoggio del parroco don Ettore De Faveri - don Fedele Villa e Mariano Martina presentano il progetto al Consiglio Pastorale e all’allora Vescovo Mons. Bernardetto.
L’inizio con don Fedele fu incoraggiante, con la presenza di una quarantina di persone di tutte le età presentatesi alle prime prove. Nonostante la scarsa conoscenza musicale di molti di questi, don Fedele non si scoraggiò, e si raggiunse un ottimo risultato grazie alle attività che sono scaturite in collaborazione con la Corale.
Nel 1991, dopo il trasferimento a Foresto di don Fedele, prende la direzione del coro Tommaso Viffredo, con il quale nasce subito un rapporto di amicizia, complicità e sostegno reciproco. Così, dal ’92 la Corale assume via via tutti gli impegni della Cattedrale sia parrocchiali che diocesani, animando tutte le solennità.
Dal 2006, dopo la prematura scomparsa del Maestro Tommaso, la Corale decide di prendere il suo nome, diventando così la “Corale Liturgica Tommaso Viffredo”.
Dal 2007 la direzione del coro spetta al M° Mariano Martina - che finora era stato solo il primo organista e vice direttore - mentre all’organo siede il M° Davide Nurisso.
La Corale tutt’oggi tratta un repertorio musicale costituito in larga parte da canti eseguiti in alternanza con l’assemblea, semplici antifone e sequenze attinte dal gregoriano, nonché mottetti del repertorio polifonico. Essa è composta da 36 elementi, tutti compresi, ma è sempre aperta a coloro che desiderano dedicare un po’ di tempo alla musica corale e al servizio liturgico.
La Corale Liturgica Tommaso Viffredo si riunisce per le prove settimanali ogni lunedì sera, dalle 20.45 alle 23.00.
ORGANO "CARLO E FRANCESCO VEGEZZI-BOSSI" (1916 - 1934) - CATTEDRALE DI SAN GIUSTO, SUSA
L'organo della Cattedrale di S. Giusto è stato costruito da Carlo Vegezzi-Bossi nel 1916, al quale si deve la presenza del Grand'Organo e parte dei registri del Pedale; successivamente, fra il 1932 e il 1934, il fratello Francesco ha provveduto alla messa in opera dell'Organo Espressivo. Lo strumento - sottoposto al restauro nel 2000 da Italo Marzi & figli, di Pogno (Novara) - è collocato in tribuna sopra la porta di ingresso entro la cassa del 1809, ed è tutt'oggi utilizzato regolarmente per l'accompagnamento dei canti nelle celebrazioni liturgiche.
La facciata è suddivisa in tre campate a cuspide (12/9/12) dal Do1 del Principale 8'.
I GRAND'ORGANO | II ESPRESSIVO | PEDALE |
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Pieno Acuto [XXIX-XXXIII-XXXVI] |
Corale 8 p.
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Contrabbasso 16 p.
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Pieno Grave [XIX-XXII-XXVI]
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Oboe 8 p.
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Subbasso 16 p.
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Decimaquinta 2 p.
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Eufonio 8 p.
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Ottava 8 p.
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Duodecima 2 2/3 p.
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Bordone 8 p.
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Bordone 8 p.
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Ottava 4 p.
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Viola Gamba 8 p.
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Bombarda 16 p.
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Flauto Armonico 4 p.
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Concerto Viole 8 p.
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Unda Maris 8 p.
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Flauto a Camino 4 p.
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Flauto Traverso 8 p.
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Eolina 4 p.
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Salizionale 8 p.
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Dulciana 8 p.
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Principalino 8 p.
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Principale 8 p.
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Principale 16 p.
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Tromba 8 p.
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Unioni: I/P; II/P; II/I; Subottava II/I; Superottava II/I; Superottava I.
Pistoncini al I: Annullatori Ripieno, Principale 16', Combinazioni fisse (PP, P, MF, F, Tutt'organo), Annullatori.
Pistoncini al II: Cambio al Pedale, Combinazioni fisse (PP, P, MF,Concerto Viole), Annullatori fisse, Tremolo.
Pedaletti: I/P, II/P, II/I, Ripieno, Tromba, Gran Forte
Staffe: Crescendo e Espressione